Mission
“Spazi miei” è l’operazione manifesto con cui il cantautore Lorenzo Kruger sceglie di rendere l’apparato grafico del suo nuovo album una pagina bianca, convertendolo in uno spazio espositivo acquistabile in ogni sua parte. Dalla cover al booklet, dalle ante del vinile al posterino, gli spazi di Kruger sono in vendita per chi desideri apparire sul disco, in uscita per Woodworm Label il prossimo autunno.
Spazi miei è un gioco, partecipazione creativa, una provocazione a lieto fine. Da tempo confinati in noi stessi rischiamo di perdere la sensibilità verso il mondo esterno e la voglia di mostrarci in tutta la nostra bellezza e fragilità. Costretti in uno spazio fisico più o meno ridotto, quando all’improvviso il semplice spostarsi non è più così banale, possiamo cogliere l’occasione per individuare nuovi spazi vitali insospettabilmente vicini e conoscere le persone che li animano, ascoltare le loro voci distrattamente inascoltate. Scopriremmo realtà virtuose, importanti per il tessuto sociale e per il territorio, come ad esempio lo sono gli spazi culturali che operano con risorse limitate in circostanze complesse come quella che stiamo vivendo. Si fa ancora più forte, così, l’idea artistica di “Spazi miei”.
Kruger sceglie di dare all’artwork non solo un valore estetico ma anche sociale e solidale. Il denaro raccolto dalla vendita degli “spazi” sarà infatti donato a “Casa di Gesso – Scuolina di teatro e arti sceniche a misura di bambino e bambina” (https://www.aidoru.org/project-casadigesso.html). Casa di Gesso è un progetto di Aidoru, associazione operante sul territorio di Cesena, città in cui il cantautore vive e compone.
Concreto e vivo sarà il risultato della campagna: da un dono che segue un dono, si sceglie che il ricavato dia la possibilità a bambine e bambini cesenati di partecipare alla scuolina Casa di Gesso, regalando borse di studio.
Da un legame poliedrico e intimo come quello con la sua terra, Kruger vuole giocare con gli schemi che regolano il processo creativo dell’oggetto-disco e al tempo stesso dare concretezza alle canzoni che si scopriranno nei prossimi mesi con un segno tangibile della propria azione.
“I miei spazi sono i tuoi… che si aprano le vendite!” K.